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Orzo solubile Crastan, la natura in una tazzina.

Storia e metodo di lavorazione di una bevanda eccellente

L’orzo solubile, per meglio dire: tante qualità in una sola tazzina. E noi di Crastan lo sappiamo bene perché, fondati nel 1870, siamo l’unico produttore in Italia. L’orzo solubile, adatto ad ogni fascia d’età, è un prodotto naturale al 100 per 100: è povero di grassi e naturalmente privo di zuccheri e di caffeina. In Italia è il sostitutivo del caffè per antonomasia. L’orzo solubile, che si ottiene dal chicco d’orzo tostato, contiene glutine e, di conseguenza, non è indicato per chi ha intolleranze specifiche.

L’orzo, un cereale antico e nobile

Il suo nome latino, Hordeum vulgare (letteralmente orzo comune), lo identifica come un cereale molto antico: i primi usi documentati risalgono al settimo millennio A.C. Anche Ippocrate ne tesseva le lodi, tanto che ancora oggi si parla di tisana di Ippocrate.  Da sempre, l’orzo, costituisce un alimento molto importante per l’uomo, soprattutto in zone dove il clima è sfavorevole per la coltivazione di altri tipi di frumento. Oggi, questo cereale e la bevanda che ne deriva sono molto diffusi in Medio ed Estremo oriente, soprattutto in Corea e in Giappone, ma fa parte a tutti gli effetti della tradizione del mondo occidentale. Il consumo di orzo solubile aumentò tantissimo durante la Guerra d’Etiopia (1935-1936) tra Regno d’Italia e Impero d’Etiopia, quando la Società delle Nazioni impose un embargo sul caffè rendendone molto difficile il suo commercio. Proprio per questo, iniziò a diffondersi l’idea che la bevanda d’orzo potesse essere l’alternativa al caffè. I nostri nonni impararono subito ad apprezzarlo per la bontà, le qualità e  perché il caffè aveva raggiunto costi proibitivi.

Come si ottiene l’orzo solubile Crastan

Il nostro orzo proviene solo da coltivazioni italiane e cresce sano e rigoglioso tra le colline dell’Emilia, la Toscana e le Marche, le colline del bergamasco e la fertile terra delle Murge, tra la Puglia e la Basilicata. Una volta che l’orzo è al giusto grado di maturazione, viene raccolto e arriva nella nostra azienda di Pontedera. È qui che, attraverso una serie di specifiche lavorazioni naturali, i chicchi si trasformano.

La Tostatura. Tra tutte le fasi, questa è quella che più definisce il gusto e l’aroma del prodotto. Una volta che l’orzo è stato pulito, passa attraverso una serie di correnti di aria calda (a circa 390°C) che ci consentono di eliminare l’acqua e allo stesso tempo di tostare il cereale.

L’Estrazione. Una volta che il nostro prezioso orzo è tostato al punto giusto, viene messo in infusione in acqua calda (a circa 100°C con una pressione fino a 5 atmosfere). Questa attraversa i cereali tostati, estraendone le sostanze solubili. L’infuso viene poi portato nell’impianto di Spray-Drying.

La Solubilizzazione. Eccoci arrivati al momento magico. L’infuso ottenuto nella fase di estrazione viene nebulizzato all’interno di appositi macchinari che, attraverso potenti getti di aria calda fanno evaporare immediatamente l’acqua, lasciando cadere sul fondo la polvere di orzo.