Nel XXI° secolo la tendenza del biologico ha trovato terreno fertile in diversi paesi nel mondo e in diversi settori: dalla cosmetica all’alimentazione. Ci soffermiamo nel settore alimentare, essendo Crastan una delle prime aziende a credere nel biologico, sin dal 1991 con la prima certificazione in toscana con attraverso l’ente certificatore BioAgricert.
Mangiare Biologico non è solo una scelta alimentare per uno scopo salutare, ma è anche un impegno verso l’impatto ambientale e la tutela della biodiversità. Possiamo dire che è anche un impegno civico oltre che un gesto ambientalistico che permette di vivere uno stile di vita sano nel rispetto della natura.
Oggi nascono nuove sfide per l’agricoltura biologica che spingono a migliorarsi sempre di più con alcune buone pratiche e rigorose leggi volte ad uno sviluppo sostenibile del Pianeta.
Per definizione, l’agricoltura biologica è un sistema di produzione agricola definito e disciplinato a livello comunitario dai regolamenti CE n. 848/2018. Non utilizza prodotti chimici di sintesi (fertilizzanti, diserbanti, insetticidi, anticrittogamici) per la concimazione dei terreni, per la lotta alle piante infestanti, ai parassiti animali e alle malattie delle piante; inoltre vieta l’uso di organismi geneticamente modificati (OGM).
Se scegliamo quindi di fare una spesa consapevole acquistando prodotti Biologici, la prima cosa da fare è leggere l’etichetta del prodotto.
Oltre alla denominazione “Biologico” nella confezione devono essere presenti i seguenti elementi:
- Il marchio “Euro Foglia” che indica i prodotti certificati BIO nell’Unione Europea.
Si tratta dell’ ormai riconoscibile foglia composta da stelline bianche su sfondo verde. Questo marchio, rilasciato dall’organismo di controllo e certificazione “Bioagricert”, garantisce che il prodotto proveniente da agricoltura biologica. - Accanto o sotto a tale logo deve essere precisato il luogo in cui è stato coltivato il prodotto
- L’organismo di controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali
- Il codice relativo all’operatore identificato cioè il produttore.
- L’elenco degli ingredienti
- Data di scadenza
- Lotto
- Tracciabilità del prodotto
- Possibili allergeni evidenziati in grassetto
- Modalità di conservazione
Per un acquisto consapevole è inoltre consigliabile leggere attentamente la tabella nutrizionale, al di là della certificazione BIO dei suoi ingredienti, per fare un’analisi critica del prodotto.
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